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NOTA: Queste informazioni sono state redatte in base all'esperienza di genitori di bambini diabetici, che non sono esperti del settore! Le leggi possono cambiare, vi preghiamo quindi di verificare le informazioni aggiornate con i vari enti di riferimento.

Guida L.104 e Invalidità giovani con Diabete di AGD Livorno

Indennità di frequenza

E'  un assegno mensile da parte dell'INPS per il ragazzo diabetico a sostegno dell'attività scolastica (sono esclusi i mesi di vacanza estiva e eventuali ricoveri ospedalieri).

Fino a che età viene riconosciuta?

E' a discrezione della commissione che esamina il caso, tuttavia secondo le recenti Linee Guida pubblicate da INPS si evidenzia che la capacità di autodeterminazione da parte del minore:

  • sia esclusa prima dei 14 anni
  • debba essere valutata caso per caso tra i 14 e 18 anni
  • è presunta solo al raggiungimento della maggior età.

In altre parole: fino a 14 anni dovrebbe essere sempre garantita, da 14 a 18 valutata, sopra i 18 anni quasi sicuramente no.

Come richiedere l'indennità?

Passo 1: Rivolgersi al pediatra

Rivolgersi al pediatra che ha in cura il bambino per un certificato medico al fine di richiesta invalidità (COD AP68) che attesta la patologia di Diabete di tipo 1, è opportuno fornire al pediatra la lettera di dimissione dell'ospedale che ha seguito l'esordio e/o altra documentazione in vostro possesso.

Passo 2: Patronato

Con il certificato del pediatra rivolgersi al Patronato per farsi assistere nella redazione della domanda di invalidità a INPS e eventualmente anche una seconda domanda relativa alla Legge 104 (se i genitori sono lavoratori dipendenti).

Passo 3: Visita assistente sociale

Potreste essere contattati e ricevere una visita dell'assistente sociale a casa. L'assistente redigerà un verbale per la commissione Invalidi.

Passo 4: Valutazione della commissione

Attendere anche diversi mesi che la commissione invalidi vi contatti per la valutazione del caso, in termini pratici la commissione valuterà i documenti e intervisterà il bambino, entrambi i genitori.

E' opportuno quindi portare tutti i documenti:

  • Carta di identità del bambino (anche se minore)
  • diario glicemie
  • referti delle visite diabetologiche
  • risultati di analisi del sangue
  • etc.

Passo 5: Ritornare al Patronato

Quando riceverete la comunicazione dell'esito della visita di invalidità riconosciuta da parte della commissione ritornare al Patronato per una domanda di Indennità di frequenza (Modello AP.70). Per questo premunitevi di:

  • Coordinate bancarie dove INPS verserà l'assegno (del Tutore o del bambino)
  • Firma autentica di rinuncia da parte dell'altro genitore (in quanto solo un genitore diventa Tutore per l'indennità)
  • Riferimenti della scuola frequentata (Indirizzo, telefono, codice identificazione della scuola).

Il Patronato potrebbe farvi compilare una autocertificazione di frequenza con l'indicazione della scuola e classe frequentata.

Passo 6: Modello ICRIC

Si tratta di un accertamento dei Requisiti per le prestazioni assistenziali.

Ogni anno, INPS vi richiederà di recarvi al CAF (attenzione non al Patronato!) per sostanzialmente dichiarare che il bambino continua ad andare a scuola, vanno quindi confermati o aggiornati i dati della scuola. Il modello ICRIC dovrebbe poter essere accettato anche tramite la vostra area riservata sul sito dell'INPS tuttavia, in base alla nostra esperienza, pare non sia troppo facile questa strada. Quindi si consiglia di rivolgersi ai centri di assistenza fiscale (CAF).

E' importante dichiarare se:

  • il bambino ha avuto ricoveri ospedalieri del servizio sanitario nazionale durante l'anno precedente

Passo 7: Revisione della commissione

L'indennità di frequenza ha una scadenza, all'avvicinarsi della scadenza per una nuova valutazione della commissione (vedi passo 4).